Gli oli essenziali sono vere e proprie gocce di salute e benessere. Per il corpo e lo spirito, si tratta di un efficace aiuto offerto dalla Natura. Si possono inalare, aggiungere a creme e prodotti da applicare sul corpo e sui capelli o, in alcuni casi, anche ingerire. Ovviamente solo gli oli essenziali “puri”, i migliori, sono veramente custodi di importanti potenzialità.
Ecco la nostra guida per scoprire come riconoscere i prodotti migliori, per essere certi di portare a casa un olio sicuro, garantito e ricco di proprietà. In questo periodo dell’anno che strizza l’occhio all’arrivo dell’estate, intervenire in modo naturale, per ristabilire l’equilibrio e dare all’organismo la cosiddetta “marcia in più” è possibile proprio grazie agli oli essenziali.
Un rimedio naturale
Gli oli essenziali, si diceva, custodiscono tantissime proprietà. Possono essere rilassanti o, al contrario, energizzanti, possono intervenire sulla salute in caso di piccole patologie, possono esaltare il sapore di alcune ricette. L’uso più immediato che si conosca? Metterne alcune gocce in un classico diffusore per dare un tocco di profumo naturale all’ambiente. Oppure, aggiungerne poche gocce in una crema per il corpo o nell’acqua del bagno. Si tratta davvero di un mondo senza confini che, naturalmente, bisogna conoscere bene per poterne usufruire al meglio.
C’è una disciplina non allopatica, l’aromaterapia, che studia gli essenziali come rimedio naturale efficace in alcune situazioni di difficoltà fisiche o emotive. Prescrive l’uso topico, orale o inalatorio degli oli a seconda della problematica da trattare.
Come si ricavano gli oli essenziali
Gli oli essenziali si ricavano da alcune parti della pianta grazie a particolari procedure da laboratorio, come la distillazione o la spremitura. Foglie, radici, corteccia e, naturalmente, sommità fiorite: sono queste le parti di una pianta utilizzate per ricavare un olio essenziale.
Olio o essenza?
Gli oli essenziali si chiamano così e basta. Non ci sono sinonimi. Diffidare pertanto delle confezioni che portano la dicitura “essenza”. Sicuramente sono di un costo ridotto unicamente perché si tratta di mix sintetici di scarsa qualità, adulterati con oli vegetali per confondere le acque.
Attenzione ai particolari e all’etichetta
In generale, al momento dell’acquisto si consiglia di non farsi attiarare solo da un bel packaging e da claim invitanti. Sicuramente bisogna girare alla larga da quelle boccette anonime, senza specifiche, così come dai prodotti importati che glissano sulla chiara provenienza. Meglio andare in profondità e controllare sempre in etichetta che siano indicati il nome della specie botanica estratta (in latino, eventualmente seguiti dalla traduzione in italiano) da cui è stato estratto l’olio essenziale, la parte vegetale utilizzata, e il luogo di origine. Alcuni plus sono rappresentati dalla linearità della filiera (con il produttore che ha anche coltivato la pianta) e da certificazioni di qualità, come nel caso di un prodotto di origine biologica.
Quando si decide di acquistare un olio essenziale, bisogna prima di tutto sincerarsi che sia “puro” e, dunque, di origine vegetale. Il costo è un parametro importantissimo, che identifica la qualità del prodotto. Meglio recarsi in un negozio specializzato (bio, erboristeria, farmacia) che su bancarelle improvvisate. E, in ogni caso, leggere bene l’etichetta con le informazioni sulla provenienza del prodotto e sul metodo di lavorazione. Se appare l’indicazione “per uso alimentare” allora sono il top.
Rosmarino, lavanda, sandalo o…
La Natura è davvero generosa e quasi ogni pianta può donare un olio essenziale prezioso. Alcuni esempi? Tonico e depurativo, il Rosmarino favorisce la concentrazione e migliora la memoria. Al mattino, in particolare, svolge un’azione tonificante sciogliendo e stimolando le componenti emozionali e rinforzando la volontà. Tra le numerose virtù della Lavanda, invece, spicca quella sedativa, preziosa in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo. Essendo tonica e sedativa, esercita un’azione riequilibratrice. Afrodisiaco, l’olio essenziale di Sandalo allenta stress e inibizioni liberando l’energia sessuale. Ideale per stimolare il desiderio, sciogliere tensioni e aiutare a lasciarsi andare. Sono alcuni esempi, si diceva. Sarebbe impossibile riportare virtù e pregi di ogni olio esistente. Acquistare un buon manuale può aiutare a saperne di più.
Oli essenziali di qualità: occhio alla confezione
Anche la confezione è un parametro da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un olio essenziale. È un biglietto da visita molto importante. In genere gli oli essenziali si trovano all’interno di bottigliette in vetro scuro che conserva al meglio la qualità dell’olio. Sono sempre munite di un contagocce collegato al tappo di chiusura o separato. Il tappo può essere di materiale diverso ma non in gomma. Questa potrebbe essere alterata nel contatto con l’olio e quindi passare alcune particelle allo stesso. La quantità di olio può essere variabile, ma mai in formati esagerati. Si va dai 5 ml ai 30 ml considerando che per gli oli più pregiati (come quello di Rosa Damascena) sono proposti in formati minori per via del costo. I contenitori in vetro chiaro, plastica o metallo, sono da guardare con diffidenza. Spesso, infatti, ospitano oli di qualità inferiore o miscele non “pure”.