Generalmente dolci e avvolgenti, i profumi da donna rivelando cuori voluttuosi e code molto durature. Il più delle volte, sono caratterizzati da essenze di frutta o di fiori anche molto pregiati come iris, rosa e gelsomino. Altre sono dolci e irresistibile grazie alla tempesta di note golose come la vaniglia. Vezzosi e inebrianti spesso basta indossarne pochissime gocce per lasciare una scia che parli di sé in modo discreto ma inconfondibile. Come scegliere il profumo più adatto per la donna? Quale fragranza è in grado di riflettere il suo mood al meglio? A queste ed altre domande sull’universo delle fragranze al femminile risponde questa guida.
Le donne amano i profumi
È difficile trovare una donna che non abbia la passione per i profumi. Vaporizzare la propria fragranza sul corpo prima di uscire è un rito quotidiano che quasi mai non si porta a termine. Anche quando si va di corsa o si va semplicemente a fare la spesa! Scegliere il profumo migliore per sé e per il proprio modo di essere è importante. Un bouquet aromatico è, infatti, in grado di esprimere alcune sfumature della personalità di chi lo indossa.
Difficile cambiare? Macchè!
Come un vero e proprio biglietto da visita, il profumo racconta un po’ di chi lo indossa agli altri. Ecco perché spesso si sceglie di rimanere fedeli allo stesso jus per anni o addirittura per sempre. Lasciarsi tentare dall’universo olfattivo è però un’esperienza da provare più volte nella vita. Quindi va bene se si ha una fragranza del cuore, ma dare un’occhiata al resto non è vietato, anzi. Anche perché, spesso, è con il confronto che si può scoprire quale sia davvero il miglior profumo.
Come scegliere il profumo che parla di sé
Il profumo è come un abito. Spesso lo si associa al verbo “indossare” e non è un caso. Va vaporizzato nell’aria come una nuvola per passarvi dentro e restarne avvolti. Rispecchia il proprio mood e il proprio stile. Sa essere dolce, frizzante, indurre alla riflessione esattamente come la persona che lo sceglie. Presenta a chi ti è accanto, annunciando la tua personalità. È possibile amarlo persistente o, al contrario, più leggero; preferire che lasci una scia decisa o una coda più impalpabile. In ogni caso diventa un tutt’uno con chi lo indossa.
Con il tempo cambia la percezione del profumo
Quando ci si innamora di una fragranza in giovane età non è detto che continui a piacere anche a distanza di anni. Bisogna infatti prendere in considerazione l’idea che a causa degli ormoni – i cui livelli si alzano e abbassano con le varie “fasi” della vita della donna – sua percezione cambia. Ecco perché cambiare e orientarsi verso nuovi gusti oltre che divertente può essere particolarmente funzionale.
“Annusare” il profumo appena applicato non è una regola giusta. A detta degli esperti (che non a caso si chiamano “nasi”) bisogna distrarre l’olfatto. Quindi, mettere il profumo e poi solo dopo qualche secondo tornare su quel punto per odorarlo. Alcune profumerie a cinque stelle offrono alle clienti dei chicchi di caffè. Questo particolare aroma infatti è in grado di spazzar via ogni residuo di odore rimasto nel naso tra una prova e la successiva.
Niente consigli: ogni pelle ha un profumo ideale
Va bene farsi consigliare da persone esperte, amiche o parenti, ma ogni donna ha un profumo ad hoc. Questo perché ogni pelle, a contatto con le essenze, reagisce a modo suo. Non è raro infatti che quello che piace a una persona sia di tutt’altro aroma su un’altra.
La “regola del 3”
È risaputo che l’olfatto, nel tempo, tende a confondersi. Dopo essere stati esposto e sollecitato da tanti profumi, i suoi recettori iniziano letteralmente a perdere di lucidità. Risulterà praticamente impossibile avere un’idea obiettiva su quale sia il profumo “giusto”. È proprio per questo motivo che gli esperti suggeriscono di non testare di più di tre fragranze alla volta. Queste, inoltre, vanno applicate su altrettante zone ben distanti tra loro.
Leggero o intenso? Ogni stagione ha il suo profumo
Come scegliere il profumo giusto? Anche in base alla stagione dell’anno. Fragranze calde e avvolgenti – ricche di spezie come cannella e zenzero – sono perfette ad esempio durante i mesi in cui la temperatura scende. Al contrario, i bouquet frizzanti o con note agrumate sono da preferire quando sia avvicina l’estate. Al discorso di leggerezza e intensità vanno ascritte anche le consistenze. Ovvero, la diluizione delle essenze nell’alcol. C’è molta differenza tra Eau de Parfum ed Eau de Toilette, ad esempio. La prima ha una maggiore concentrazione di oli essenziali, risultando più intensa e persistente, la seconda è meno decisa. Poi c’è la leggerissima Eau de Cologne con una bassissima concentrazione di oli essenziali. Quando si pensa di acquistare un profumo “nuovo”, ad esempio, iniziare da un’intensità più contenuta può aiutare ad affezionarsi al profumo in modo più progressivo.