Il mondo dei bambini è pieno di profumi! Ai piccoli di casa piacciono le cose dolci, i colori tenui, gli oggetti coccolosi. Ed è così in effetti. E tutto questo è possibile ritrovare nelle fragranze pensate appositamente per loro. Ovviamente anche pensando ai gusti personali perché esattamente come gli adulti, i bambini hanno idee chiare e precise anche dal punto di vista dell’olfatto. Come orientarsi nella scelta dei profumi per bambini? Quali preferire e che caratteristiche devono avere?
Per bambini solo profumi “buoni”
Si dice che i bambini “sanno di buono”. Sembrerebbe strano coprire con un profumo un afrore naturale che è già delizioso di per sé. E, invece, le maison hanno pensato di enfatizzarlo. Ecco che sono nate delle fragranze specifiche, adatte alla giovane età e in grado di rispettare sensibilità e garbo di questo speciale target. “Buono” poi deve riflettersi nella “qualità”. Se i bambini vengono educati fin da piccoli a riconoscere i profumi di un certo tipo e “adatti” a loro, quando saranno adulti tutto sarà naturale e sicuramente più semplice.
I profumi per bambini possono essere indossati anche dagli adulti?
Dipende da come è organizzata la sua piramide olfattiva, questo è vero. In generale, però, va detto che quando si pensa a un profumo per un target giovane si desidera trasmettere delle idee ben precise. Si pensa alla pulizia, alla freschezza, all’innocenza. Se, quindi, l’uso di essenze che parlano di questi concetti corrisponde a un gusto anche adulto perché non dividere il profumo tra mamma e figlia?
Come scegliere il profumo giusto
I bambini sono creature molto delicate. Il profumo, quindi, prima di tutto deve essere compatibile con la sensibilità della sua pelle. Non è così immediato e scontato saperlo scegliere poiché composto da diversi ingredienti spesso anche di laboratorio, potrebbe causare irritazioni. In commercio, ad esempio, ci sono referenze composte nella quasi totalità con ingredienti naturali, ipoallergeniche, e in alcuni casi arricchite con acqua termale, lenitiva.
Iniziare da un’Eau de Cologne
Per testare la sensibilità cutanea dei bambini è possibile iniziare il loro viaggio nel mondo dei profumi con un’Eau de Cologne. Si tratta di formule aromatiche più leggere. Sono composti discreti, di intensità variabile ma mai troppo decisa, con code volatili che ben si addicono ai più piccoli.
Quale famiglia?
Tra le famiglie olfattive che si conoscono, alcune sono più gettonate dai nasi creatori di profumi per bambini. Sicuramente hanno un posto di elezione le famiglie fruttata e fiorita. Ovviamente ci sono anche originali mix delle due che orientano i gusti verso soluzioni alternative. Quindi vial al tripudio di mughetti, rose, iris accompagnati da pere succose, golose fragole o discrete ciliegie. E che dire delle soluzioni gourmand? Quindi golosità allo stato puro. Come quella della vaniglia e del cioccolato bianco o di essenze create in laboratorio come quella dei dolcissimi marshmallows.
Anche se la tentazione di copiare la mamma e il papà è sempre molto forte nei bambini, per il profumo va fatto proprio un discorso a sé. Bouquet intensi con idee aromatiche “da grandi”, particolarmente sensuali e avvolgenti sono assolutamente da scartare. Il profumo prima di tutto trasmette il mood della persona che lo indossa, quindi deve adeguarsi anche alla sua età.
Dove mettere il profumo?
Sicuramente non in tutti i punti d’elezione utilizzati dagli adulti. Questi, infatti, hanno una pelle più matura e predisposta ad affrontare eventuali intolleranze da contatto. Per i bambini la cui cute è delicata e può essere estremamente sensibile, è meglio fermarsi ai polsi o, al massimo, ai lobi delle orecchie. Si tratta di due zone solitamente ben tollerate dove tra l’altro il profumo è in grado di esprimere il meglio di sé.
